La scorsa settimana a Seattle, Microsoft ha annunciato al PASS Summit molte novità intorno alla sfera di SQL Server. Una in particolare ha attirato la mia attenzione: Microsoft SQL Operations Studio.
Sebbene sia tutto ancora molto informale, Microsoft SQL Operations Studio è sostanzialmente un nuovo tool con cui interrogare SQL Server.
Non si sa ancora se sarà il sostituto (definitivo) di SQL Server Management Studio, ma quello che è certo è che sarà un tool cross platform in grado di girare indifferentemente su Mac, Linux e Windows garantendo accessibilità a tutte le configurazioni siano esse on-premises o in could (SQL Server, Azure SQL Database e Azure SQL Data Warehouse).
Stando a quanto riportato sul blog ufficiale e a qualche indiscrezione apparsa sul nuovo profilo Twitter dedicato al tool (@sqlopsstudio) pare che sarà reso disponibile per il download nelle prossime settimane e che, oltre ad una migliorata esperienza di utilizzo, ci saranno anche delle dashboard dedicate al monitoring del sistema e all’identificazione di colli di bottiglia.
Che dire.. attendiamo con entusiasmo la prima release per poterla provare!!!
PS: Come ormai prassi Microsoft, inoltre, il progetto sarà totalemente open-source e chiunque potrà contribuire direttamente con le proprie pull requests tramite il repository su GitHub.